A Venezia una multa per assembramento in barca. “Beccato” un folto gruppo di trentenni reduci da una serata per locali veneziani.
Nonostante il weekend ormai estivo, non vengono però meno le indicazioni date dal Prefetto sul rispetto delle normative anti-COVID. Per questo i Carabinieri hanno intensificato gli specifici servizi in particolare nelle zone della movida, nelle loro vicinanze e in quei luoghi dove è più probabile la presenza di assembramenti, come parchi, spiagge, piazze, campi e campielli.
In questa occasione, i militari del Nucleo Natanti verso l’una di questa notte, nel transitare in Canal Grande, all’altezza dell’ingresso con rio Novo, si imbattevano con una piccola barca da diporto con una fitta presenza di persone a bordo.
Avvicinata la barca, i carabinieri verificavano a bordo il fitto assembramento di giovani, provenienti da Venezia, Padova e Treviso.
Gli uomini, dopo aver passato la serata in diversi locali del centro storico lagunare, stavano probabilmente effettuando un ultimo tour sul Canal Grande, per poi far rientro nella struttura ricettiva del centro di Venezia, gestita dal conduttore dell’imbarcazione stessa, dove avrebbero successivamente trascorso la notte.
Ai trentenni veniva contestato il mancato rispetto della distanza di sicurezza e il non corretto utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale.
Il piano di controllo del territorio gestito dal Comando Provinciale, su indicazioni del Prefetto, proseguirà per impedire in maniera efficace il diffondersi nuovamente del COVID 19 all’interno della municipalità lagunare.