Una spiaggia in una tranquilla giornata è diventata improvvisamente lo sfondo di un tragico episodio. Il dramma ieri pomeriggio, quando l’uomo ha impugnato il suo revolver e ha esploso contro se stesso alcuni colpi. Uno di essi si è rivelato fatale perché lo ha colpito in pieno petto.
La scena è stata scoperta da pescatori locali che in quel momento si trovavano in diga. All’arrivo dei soccorsi il 32enne giaceva disteso a terra, ancora cosciente ma in condizioni critiche. Sul posto è giunto l’elisoccorso per il trasporto immediato all’Ospedale dell’Angelo, dove attualmente si trova in prognosi riservata.
Sul posto sono prontamente arrivati i Carabinieri di Cavallino-Treporti, sotto il coordinamento della compagnia di San Donà. Le loro indagini si concentrano sulla raccolta di prove, sulla raccolta delle testimonianze e sulla ricostruzione delle circostanze che hanno portato al drammatico gesto.
Per la prevenzione del rischio di suicidio esiste un numero verde istituito dalla Regione Veneto: 800.334343. Dieci psicologi sono disponibili 24 ore su 24, sette giorni su sette, con la garanzia della massima riservatezza.