«Il casting dello sceicco mortifica la dignità delle donne. In centinaia hanno aderito
all’iniziativa, certamente per motivi economici ma di certo la partecipazione a questa selezione non costituisce una nota di merito e noi dell’Udc ci auguriamo che, in segno di protesta, tutte le partecipanti facciano un passo indietro».
Antonio De Poli, senatore e vicesegretario vicario nazionale Udc, si oppone decisamente all’idea delle selezioni in corso a Padova per belle ragazze scelte come accompagnatrici di ‘moda e shopping’.
«Non possiamo festeggiare la Giornata internazionale dedicata alle donne – continuna De Poli -, lottare contro la violenza sulle donne e poi, allo stesso tempo, appoggiare queste iniziative che tendono a mercificare il corpo della donna. E’ una questione di coerenza. La bellezza delle donne sia un motivo in più e non l’unico criterio di selezione: è una questione etica. I valori che fanno parte della nostra storia cristiana devono spingerci a difendere la dignità della persona e a contestare chi concepisce le persone come oggetti da esporre in vetrina».
Redazione
[07/04/2014]
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