La Giunta Zaccariotto ha espresso indirizzo favorevole alla costituzione in giudizio della Provincia di Venezia come parte civile – un atto doveroso e una strada obbligata per la pubblica amministrazione – nel procedimento penale che vede come imputato l’ex consigliere provinciale Diego Cagnato per il reato di truffa aggravata e continuata.
L’accusa mossa a Cagnato dalla Procura è di aver presentato autocertificazioni non veritiere per il periodo novembre 2010 – settembre 2012 agli uffici dell’ente provinciale per ottenere rimborsi per spese di trasporto non dovute, con un danno patrimoniale diretto per la Provincia quantificato in circa 21 mila euro.
Per questo la Giunta provinciale, che ha conferito ampio mandato all’Avvocatura dell’ente, dirigente Giuseppe Chiaia, sta valutando nel caso di condanna, la possibilità di richiedere anche i danni all’immagine dell’ente, e per il disservizio che la vicenda ha creato nell’organizzazione degli uffici provinciali, in vista dell’udienza preliminare fissata avanti il GUP (giudice per l’udienza preliminare) di Venezia il prossimo 5 novembre.
Redazione
10/09/2014