Polizia Penitenziaria in servizio presso le carceri di Santa maria Maggiore: le unità sindacali denunciano un’altra aggressione avvenuta ai danni di un agente.
“Presso la Casa Circondariale di Venezia SMM è avvenuta un’altra aggressione in danno di un Agente di Polizia Penitenziaria che da quanto appreso l’episodio si è verificato settimana scorsa”.
“Un detenuto extracomunitario non nuovo ad eventi facinorosi, per futili motivi, rivestendosi di autorità e pretese si è scagliato contro l’agente che sorvegliava il reparto detentivo colpendolo dalle spalle con uno schiaffo violento in faccia determinando per l’agente il ricorso alle cure mediche con 5 giorni di prognosi”.
A darne notizia è Umberto Carrano – Segretario Provinciale Unione Sindacati Polizia Penitenziaria (USPP) di Venezia.
“Questo è l’ennesimo caso di violenza di cui a farne le spese è il personale di Polizia Penitenziaria non solo all’ interno del carcere veneziano ma bensì su tutto il territorio nazionale, senza che l’amministrazione provveda ad adottare urgenti e risolutivi interventi per tutelare l’incolumità del Poliziotto che opera a mani nude all’ interno degli Istituti”.
“Il sentimento provato dagli operatori della sicurezza è infatti quello di impotenza e disagio verso l’assenza di qualsiasi tipo di misure o provvedimenti forti che possano determinare ……… e non finiremo mai di ripeterlo…… il ripristino del senso dello STATO calpestato all’ interno delle carceri, causato da una cattiva gestione avvenuta negli anni ……….gestione che ha determinato violenze, ed aggressioni ai danni degli operatori”.
“Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al collega ferito, augurandogli una pronta guarigione”.