L’Associazione “A.D.A. con Venezia APS”, promossa dalla “UILP area vasta Venezia” quale associazione del volontariato per la tutela dei diritti delle persone anziane, partecipa al progetto nazionale “Generazioni Sostenibili” che ha come obiettivo quello di porre fine alla povertà estrema, combattere le disuguaglianze e ingiustizie, e contrastare il cambiamento climatico.
Cento pacchi alimentari sono stati confezionati dai soci volontari di A.D.A. per essere donati ad altrettanti nuclei familiari in condizioni di disagio economico, individuati dai Servizi Sociali dell’Agenzia della Coesione Sociale di Mestre, Favaro e Carpenedo del Comune di Venezia.
I pacchi saranno composti, in questa prima fase, da prodotti di prima necessità quali pasta, riso, olio, passata di pomodoro, pelati, tonno, fagioli e piselli.
Le famiglie e/o le persone segnalate dalle assistenti sociali del Comune di Venezia saranno contattate dai volontari e la distribuzione/consegna avverrà entro fine febbraio.
A.D. A. con Venezia APS consegnerà i primi 20 pacchi all’associazione “Panchina calda – Casa dell’Ospitalità” che potrà così distribuirli ai soci che hanno i requisiti richiesti.
«Per l’associazione – spiega il presidente Mauro Di Matteo – l’adesione a questa iniziativa ha una doppia valenza, perché oltre a concorrere al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (aiutare le famiglie bisognose), si promuove un ruolo attivo dei nostri volontari anziani (“Invecchiamento Attivo”)».
«In un periodo come questo, in cui le ripercussioni economiche, della Pandemia e della guerra in Ucraina, hanno allargato la forbice delle disuguaglianze – sottolinea Renzo Pesce, segretario responsabile della UILP area vasta di Venezia, – gli anziani sono una risorsa preziosa per il territorio».
L’obiettivo è promuovere modelli di consumo sostenibili volti al corretto uso delle risorse naturali e alimentari, ma anche rafforzare la coesione sociale in chiave intergenerazionale, in realtà urbane dove le persone vivono spesso senza avere alcun contatto.
Per poter sperare in un futuro migliore occorre stringersi gli uni con gli altri e operare insieme, per non lasciare mai indietro nessuno, facendo rete tra associazioni. Fondamentale è anche la collaborazione con gli Enti e le istituzioni/strutture pubbliche che erogano servizi ai cittadini.
A tale proposito, le assistenti sociali del Comune di Venezia e delle IPAV stanno portando nelle case di chi ne ha più bisogno i contenuti del Progetto, bandito dalla Regione Veneto, “SOS sportello sociale a domicilio” che A.D.A. si è aggiudicato. Il progetto si articola per rispondere ai bisogni specifici degli anziani a maggior rischio di marginalità sociale e per incrementare la rete di servizi domiciliari a favore delle persone che vivono sole o in condizioni di svantaggio sociale, di limitata autosufficienza oppure che dispongono di ridotte risorse economiche.
La sinergia operativa con le reti istituzionali e con altre associazioni che si occupano di diverse tematiche, dall”Ufficio H per le disabilità, agli uffici per la gestione delle problematiche abitative o delle pratiche fiscali amministrative e socioassistenziali ci consente dare risposte ai bisogni delle persone.
