E’ stato posizionato nel pomeriggio di venerdì 10 febbraio, presso la Biblioteca Eliseo Carraro di Palazzo Scotto a Noale.
Che cos’è? E’ un ampio contenitore per raccogliere pezzi di Lego, a favore dell’iniziativa “Abbattiamo le barriere”, patrocinata dal Comune di Noale.
L’idea è arrivata dai “Talents”, cinque giovani nello spettro autistico che abbattono le barriere architettoniche e mentali costruendo rampe con mattoncini LEGO riciclati.
L’iniziativa di Talents Lab si sviluppa all’interno del progetto “Habile”, che coinvolge diverse cooperative sociali e mette in campo un approccio originale all’inserimento lavorativo di persone con disabilità, e coinvolge i giovani Enrico Balestra, Nicola Barzon, Ludovico Lancia, Enrico Ortile e Alessandro Padron. I 5 giovani hanno ingaggiato come testimonial il campione paralimpico Damiano Marini, che ha con entusiasmo aderito all’iniziativa.
Ci spiega l’Assessore alla Cultura e Servizi alla Persona della Città di Noale Annamaria Tosatto “L’idea delle rampe in Lego arriva proprio dalla passione per i mattoncini colorati di Enrico Balestra, uno dei cinque Talents, che dopo aver conosciuto un progetto simile nato in Germania ha deciso di provare a realizzarlo. Un’idea splendida che abbiamo conosciuto per il tramite anche del Comune di Padova ed ora anche la nostra Noale promuove la raccolta dei Lego e invita tutti i cittadini e le cittadine, ragazze e ragazzi, a consegnarli all’interno del contenitore che sarà posto all’ingresso della Biblioteca comunale di Noale. Appoggiamo questa iniziativa ed auspichiamo di raccogliere tanti tanti lego, che magari i nostri figli non usano più e giacciono inutilizzati in qualche cassetto. Un efficace messaggio di inclusione per rendere la nostra Noale sempre più inclusiva e motore di cambiamento”.
Sebastiano Rizzardi, coordinatore del progetto aggiunge: «Si tratta di un’iniziativa che unisce design urbano, gioco, riciclo e riuso, disabilità che aiuta altra disabilità, insomma un universo di senso e significato che consente di fare luce su talenti ed esperienze, mettendoli a servizio della comunità».