Mostra del Cinema di Venezia rivoluzionata per lo sciopero degli attori e autori Usa. Si tratta di un evento imponderabile che sta creando un vero e proprio tsunami di cambiamenti alla Mostra del Lido (30 agosto – 9 settembre). Il primo, immediato, ha visto ristrutturare il programma di apertura. Il film “Comandante” di Edoardo De Angelis, con Pierfrancesco Favino nel ruolo protagonista, sostituirà il già annunciato “Challengers” di Luca Guadagnino, una super produzione americana con Zendaya nel ruolo di Tashi Duncan, ex prodigio del tennis diventata allenatrice, e gli attori Mike Faist e Josh O’Connor.
L’annuncio ufficiale afferma: “Challengers, il film di Luca Guadagnino precedentemente annunciato, non parteciperà alla Mostra a seguito delle decisioni assunte dalla produzione”. Questo, però, sarebbe solo l’inizio di una rivoluzione del programma, poiché martedì 25 luglio, il direttore Alberto Barbera e il presidente della Biennale, Roberto Cicutto, presenteranno ufficialmente le modifiche apportate.
Il motivo delle rinunce delle produzioni americane sembra essere legato alla continuazione dello sciopero (che difficilmente terminerà in un mese) e alla mancanza di possibilità di svolgere eventi come il red carpet, le conferenze stampa e altre attività di pubblicità durante il festival. Senza queste opportunità, le produzioni americane non sembrano essere interessate a presentare le loro anteprime a Venezia, soprattutto considerando i costi elevati delle trasferte al Lido.
A causa dello sciopero in corso di WGA e SAG, “Challengers” è il primo grande titolo ad essere posticipato, passando dall’originaria data di premiere a Venezia il 30 agosto all’uscita nelle sale prevista per il 15 settembre. Questa potrebbe essere solo una delle tante produzioni ad essere posticipate, e alcune potrebbero persino rimandare le uscite fino alla primavera.
La situazione potrebbe comportare la perdita di pezzi pregiati dalla selezione americana e inglese alla Mostra del Cinema di Venezia. Il sindacato Unity, solidarizzando con gli scioperanti americani, è sceso in piazza a Londra e Manchester, con la star di Succession, Brian Cox, in prima fila.
La Mostra del Cinema di Venezia, che inizialmente sembrava propendere verso una selezione italocentrica, rischia ora di vedere meno presenze anche da parte delle produzioni hollywoodiane. Oltre ai sei titoli italiani in concorso, tra cui “Io Capitano” di Matteo Garrone, “Finalmente l’alba” di Saverio Costanzo, “Enea” opera seconda di Pietro Castellitto con la partecipazione di Benedetta Porcaroli, “Lubo” di Giorgio Diritti, “Adagio” di Stefano Sollima e appunto “Comandante” di De Angelis, potrebbero mancare i titoli di rilievo americani.
Il film “Comandante” di Edoardo De Angelis, che sarà presentato in anteprima mondiale mercoledì 30 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema (Lido di Venezia) durante la serata di apertura, sembra essere una promettente opera d’epoca con forti richiami contemporanei. La storia racconta l’autentica vicenda del Comandante Salvatore Todaro, che salvò la vita ai marinai sopravvissuti all’affondamento del mercantile nemico, mettendo a rischio la sicurezza del proprio sommergibile e dei suoi uomini. Alberto Barbera ha elogiato l’opera di De Angelis come un’importante investimento produttivo del cinema italiano e un richiamo all’etica e alla solidarietà umana.
More than 170,000 Hollywood actors and writers have gone on strike due to demands that AI will not replace jobs. pic.twitter.com/bdCLdzNIbo
— The Rundown AI (@TheRundownAI) July 17, 2023
“Comandante” è descritto da De Angelis come un film che parla di forza, incarnata in modo sublime da Salvatore Todaro, il quale combatte il nemico senza mai dimenticare la sua umanità, sempre pronto a sconfiggerlo ma anche a prestargli soccorso come prescritto dalla legge del mare. Il regista si sente onorato e grato per aprire l’80ª edizione della Mostra del Cinema.
Il film “Comandante”, diretto da Edoardo De Angelis e scritto da Sandro Veronesi ed Edoardo De Angelis, è una produzione Indigo Film e O’Groove con Rai Cinema, Tramp LTD, V-Groove, Wise Pictures, in associazione con Beside Productions, in collaborazione con la Marina Militare Italiana e Cinecittà.
Davvero tragico, non sò come faremo senza di loro, è un dolore che mi travolge sapere che non sarannoa Venezia insieme a noi, chiedo urgentemente al governo di rimediare e di chiedere all’Europa di stanziare un pò di soldi del PNRR a questi poveri morti di fame, poverini guadagnano solo 20 milioni di dolleri a film, non so proprio come faranno a sopravvivere. Per quanto mi riguarda possono usare l’ I.A come e quando vogliono, sicuramente è più intelligenti di alcuni di loro. Shylock the first