[27/11] Ha lasciato passare un giorno per sbollire la sua rabbia il patron nerazzurro, ma poi è tornato a concedere le consuete interviste con il duplice intento di rialzare gli animi e di mettere in chiaro che la rosa non deve subire deprezzamenti.Immaginiamo doppia anche la rabbia (e/o la frustrazione) del presidente. Si è trovato giovedì a dover fare i conti con una prestazione più che mediocre della sua squadra e con le interviste rilasciate a caldo da Mourinho in cui (con fatica) ammetteva pubblicamente che l'Inter non vale il Barcellona.
Immaginiamo Moratti pensare: "Ma come, ho preso l'allenatore più bravo come motivatore capace di tirare fuori il meglio da ogni giocatore, gli ho messo a disposizione una rosa di primo livello, e lui me la butta giù?".E così Moratti ha parlato, stando attento però a non fare ancora più danni andando ad intaccare la fiducia reciproca con il suo allenatore: "Viste le assenze di Messi, Ibrahimovic e Tourè del Barcellona non si può dire che l'Inter era inferiore" è l'esordio del presidente.
"E' stata una serata storta, questo va detto e ognuno deve sapersi prendere le proprie responsabilità per fare meglio la prossima volta, e sono convinto che Mourinho lo farà bene".
E' chiaro che la delusione, oltre che per il risultato, deriva dalla prestazione scialba, senza volontà , vista mercoledì: "Mi è molto dispiaciuto perchè praticamente siamo rimasti a Milano. E' stato un viaggio inutile".Va detto inoltre che lo special one stesso era spento l'altra sera, privo di reazioni come pervaso da rassegnazione. Potrebbe essre anche questo un pensiero di Moratti, che però va espresso facendo attenzione a non incrinare il rapporto con il Mou:
"Non c'e' nessun problema con l'allenatore, Mourinho continua con la stessa fiducia. Sono sicuro che analizzerà questa partita sia dal punto di vista delle prestazioni che dal punto di vista tattico, ma c'e' la piena fiducia nei confronti di qualcuno che ha sempre dimostrato finora di saper rispondere bene a questa fiducia. Questo episodio non cancella la bontà del gioco visto in altre partite".
mn
