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Ladri scatenati. Ancora colpi a Zelarino e Carpenedo

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Ritornano i ladri, sempre più audaci e specializzati in furti.
E ritorna la paura e la minaccia di essere derubati, di sapere che mentre dormiamo o siamo fuori casa, i ladri possono entrare nelle nostre abitazioni, senza far rumore, forti delle conoscenze e dell’esperienza ‘esercitata’ che permette loro di agire indisturbati.
Abili nel disattivare tutti i sistemi di allarme e di videosorveglianza, fanno razzia a loro piacimento, talvolta il bottino è ingente e soddisfa pienamente l’audacia dei ladri.
Talvolta entrano in casa di notte dopo aver forzato una finestra, come è successo in un’abitazione in via Pleiadi a Zelarino.
I ladri hanno agito mentre i proprietari dormivano e sono usciti indisturbati con una valigetta che conteneva 40mila euro in contanti che il proprietario, una volta rientrato a casa, aveva appoggiato sul tavolo del suo studio.

Un colpo grosso, ma mai come quello commesso in una villa di Carpenedo, dove i malviventi si sono appropriati di gioielli, preziosi e denaro contante che i proprietari hanno stimato del valore di oltre 500mila euro.
La famiglia era appena rientrata dalle vacanze estive e il brutto risveglio ha mostrato loro la dinamica della razzia.
Casseforti forzate con le sbarre e svuotate di gioielli antichi, alcuni dei quali, appartenuti a una nobile famiglia veneziana.
Alle due famiglie derubate, è rimasta l’unica possibilità di chiamare la polizia e di cercare di rimettere in ordine la propria casa violata e messa a soqquadro.
Chi ha subito un furto, sa che cosa significhi tornare a casa e trovare un disordine inimmaginabile, tutto a terra, cassetti rovesciati e una sensazione di malessere e di miseria. C’è tutto da ripulire, rimettere in ordine, lavare. Un’ingerenza fisica e morale difficile da dimenticare, un’esperienza terribile.

Ora gli inquirenti, che stanno cercando di studiare la dinamica dei furti (e che raccomandano cautela e attenzione nel chiudere a chiave la porta di casa, sempre, quando si esce e di accertarsi che gli infissi e le porte delle terrazze siano chiuse accuratamente), stanno cercando indizi e eventuali testimonianze.

La polizia scientifica sta compiendo i consueti rilievi che potrebbero evidenziare qualche traccia capace di individuare un percorso mirato di ricerca.
Vanno rinforzati, raccomanda, la polizia, anche i sistemi di allarme e di videosorveglianza che i ladri hanno dimostrato di conoscere bene, di saper usare con padronanza, nonostante si tratti di strumenti sofisticati e giudicati di massima sicurezza e prevenzione.

Andreina Corso

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