Partita molto tesa e attenta domenica sera all’Allianz Stadium. Juventus – Inter, però, ha avuto anche un “terzo tempo” un po’ anomalo. A fine partita ad attendere i giocatori negli spogliatori c’era… l’acqua fredda, anzi gelida viste le temperature del giorno a Torino.
Bisogna sgombrare subito il campo da sospetti e ombre: l’acqua fredda era per i giocatori di entrambe le squadre e in entrambi gli spogliatoi.
Così, dopo un match scudetto giocato a 4 gradi di temperatura, i protagonisti della pedata hanno avuto una “doccia fredda” (letteralmente) : a causa di un guasto alle pompe dell’impianto idraulico non c’era acqua calda nelle docce.
I giocatori si sono dovuti arrangiare come potevano. Quelli che giocavano “in casa” hanno fatto rientro anticipato nelle loro case, mentre quelli dell’Inter hanno dovuto asciugarsi e coprirsi come potevano e andare a prendere il pullman per Milano.
I sospetti, poi, “partono in automatico”: possibile che gli impianti si blocchino proprio dopo Juve-inter? Coincidenza, non il giorno prima o il giorno dopo, o in coincidenza di un’altra partita.
Tipicamente, poi, si trasformano in “sfottò”, questa volta si scende in campo sui social.
Interisti: “Quando si spende tutto per gli avvocati e non restano più soldi per pagare la bolletta dell’acqua calda…”.
Juventini: “Che ve ne fate dell’acqua calda che tanto non vi lavate mai…?”.
Interisti: “E’ tornato Moggi?” (con riferimento alla vicenda in cui il manager avrebbe chiuso a chiave Gianluca Paparesta negli spogliatoi perché non soddisfatto di un arbitraggio).