Ippopotamo morto investito da un’auto sabato sera a Macerata. Non è uno scherzo, purtroppo per l’animale, fuggito dal circo sabato sera durante uno spettacolo a Villa Potenza (Macerata).
L’ippopotamo, dopo aver imboccato con la sua fuga la provinciale 361 che da Villa Potenza porta a Cassino, è stato investito da un’auto in arrivo.
Si trattava di un esemplare femmina di 125 chili, conosciuta con il nome di Aisha, ed è morta sul colpo. Il conducente dell’auto, un giovane di 25 anni, è rimasto leggermente ferito nell’incidente.
“L’ippopotamo non è morto per caso”, afferma il Circo Orfei, “proprietario” dell’animale rimasto ucciso: «Abbiamo subito un attacco da una associazione di animalisti che ha liberato anche dromedari, struzzi e una zebra».
Gli artisti e i responsabili del circo accusano gli animalisti di aver fatto morire l’ippopotamo liberandolo, per poi rivendicare il gesto con scritte sui rimorchi del carico: «animali liberi».
Su posto sono arrivati i carabinieri, Polizia stradale e Vigili del fuoco. Sulla vicenda sta indagando pure la Guardia forestale che ieri ha fatto un’ispezione al circo per verificare il rispetto delle normative sugli animali. Controllati: cinque pitoni, tre boa, una tarantola e sei tigri. Non risultano contestate infrazioni.
L’ippopotamo investito dall’auto sarebbe solo l’ennesimo incidente “provocato” secondo Moreno Montemagni, addestratore del Circo Orfei: «Siamo nel mirino degli animalisti da mesi. Abbiamo subito incursioni anche a Cesena e a Ravenna».
Nei giorni scorsi, nel Bresciano, un altro Circo Orfei era stato preso di mira da associazioni animaliste.
Mario Nascimbeni
[29/12/2014]
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