Arriveranno da Bordeaux e dintorni i legni che serviranno per rifare il Bucintoro, l’importante imbarcazione simbolo della Venezia dei Dogi.
Questa nuova importante novità, riporta in voga l’idea di ricostruire la sfarzosa imbarcazione dove il Doge celebrava lo Sposalizio del Mare nel giorno dell’Ascensione.
Per anni si è provato, grazie anche all’impegno della Fondazione Bucintoro, a dare vita a questo progetto, ma i costi ingenti e la mancanza di una vera volontà, hanno sempre frenato la concretizzazione.
Ora però le cose sembrano cambiare proprio grazie a quella Francia che a fine ‘700 con Napoleone distrusse l’imbarcazione. Prima c’è stato l’accordo con l’equipe di Alain Depardieu e Patrick Brunie, che hanno pensato di creare un documentario; poi la disponibilità della grande Tesa delle Galeazze per costruirlo; ed, infine la disponibilità della Francia di offrire il legno che arriverà in laguna a maggio.
Con l’occasione si riaprirà anche la sottoscrizione bancaria per la raccolta di fondi, in aiuto alla costruzione del Bucintoro, per far rivivere almeno un pezzo delle tradizioni di Venezia.
Sara Prian
[16/01/2014]
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(foto: modellino Bucintoro con riproduzione originale del 1700)
Volevo semplicemente tenere a precisare, onde evitare equivoci, che se si è giunti a tale, eccezionale risultato, è solo grazie alla Fondazione Bucintoro, che a suo tempo ha siglato un accordo con l’Equipe di A. Depardieu e P. Brunei per una collaborazione internazionale tra Venezia e Parigi. La Fondazione, che è l’unica depositaria del progetto e che ha il Sindaco di Venezia Giorgio Orsoni come Presidente, si adopererà con l’aiuto di tutti a portare avanti questo enorme progetto col quale si preserveranno le antiche arti e i mestieri della tradizione veneziana, dell’arte applicata e delle nuove tecnologie legate al passato, sotto l’egida di Venezia, ma con un respiro europeo.
Grazie per la precisazione.