Fabri Fibra è uno degli artisti che si esibiranno nella festa di Capodanno in Prato della Valle (Padova).
Fabri Fibra, è uno dei più noti e amati rapper italiani e, ovviamente, può contare su milioni di fans, oltre che su quasi due milioni di followers.
Molti di questi seguaci non hanno gradito le critiche espressa da una consigliera comunale di Padova verso il cantante ed hanno reagito con commenti violenti ed addirittura minacce.
Alla consigliera comunale sono state rivolte frasi del tipo: “Stai attenta e guardati alle spalle”, “Muori di cancro”, “Ammazzati”, “Aborto al primo bambino”.
I commenti hanno provocato la solidarietà alla capogruppo di “Cambiamo!” a Padova, Eleonora Mosco. Il Presidente della Liguria e fondatore del movimento Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook, in relazione alle offese, si è espresso con fermezza.
“Serve una presa di coscienza di tutti – scrive Toti – e non il solito doppiopesismo che derubrica gli insulti a esponenti di centrodestra come ‘stupidaggini’ e grida al ritorno del fascismo e al clima d’odio se vengono toccati uomini e donne di sinistra”.
Eleonora Mosco è stata insultata, afferma Toti, “solo per aver espresso una sua opinione su Fabri Fibra, che insulta le donne nelle sue canzoni e che suonerà durante Capodanno nella sua città pagato dal Comune”. Il leader di ‘Cambiamo!’ dice di attendere “immediatamente le scuse del cantante” e di voler chiedere all’amministrazione comunale “come mai tra tanti cantanti ha scelto di finanziare proprio il concerto di Fabri Fibra, che nei testi delle sue canzoni lancia messaggi omofobi, esalta la violenza sulle donne, e tira in ballo anche Pietro Pacciani”.
(per approfondire: problemi sui social)