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E’ vero che aumentano i prezzi, ma i supermercati…

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E’ vero, i prezzi stanno aumentando, per questo le persone devono stare ancora più attente a quello che comperano. Ma oltre ai rincari, che genericamente vengono attribuiti alla crisi, alla guerra, agli aumenti di benzina e ai trasporti, occorre stare attenti anche alle insidie delle etichette che possono essere più care “per sbaglio”.

Il caso di oggi ce lo racconta la signora Giuseppina che si è recata a fare la spesa nel più grande supermercato di alimentari di Via Garibaldi, nel sestiere di Castello, a Venezia, appartenente ad una grande catena. “Come sempre, prendo i miei due panini. Li vendono già confezionati, ci sono i sacchettini pronti e sigillati in un cestone dedicato posto sotto”. “Di solito – continua la signora – la spesa è attorno agli 80 centesimi, questa volta invece me li hanno fatti pagare più di 2 euro… due panini piccoli, non è assurdo?”.

Ma come mai così tanto? “Perché hanno sbagliato a mettere l’etichetta…” ci dice la signora. Giuseppina ci racconta che, ritenendo di aver speso “più del solito”, una volta a casa ha controllato lo scontrino ed ha trovato una voce “anomala” : “Mini focaccina alla semola con olive…”, solo che lei non aveva comprato nulla di simile. Così, continuando a controllare la spesa, ha scoperto che i suoi due piccoli panini erano costati 2,04 euro.

Ed ecco trovata la focaccina: i suoi due panini erano stati etichettati dal supermercato “Mini focaccina alla semola con olive…” categoria evidentemente più cara alla bilancia del pane comune.
“E’ andata a reclamare?”, chiediamo. “No, sono anziana, faccio fatica a camminare e faceva troppo caldo per tornare ancora. Pazienza…”.

Alla fine non si intende mettere in dubbio la buonafede, con tutta probabilità si è trattato di un errore, solo che è inevitabile pensare: chissà quante volte può essere successo senza che la gente abbia controllato l’etichetta di confezionamento.
Oppure, ammettendo che si sia trattato di un unico errore solo in questa particolare giornata, quanta gente avrà comprato il sacchettino di pane pagandolo per “Mini focaccina alla semola con olive…” senza saperlo? Oppure accorgendosene dopo ma dicendo “Pazienza…”?

Dunque il consiglio è sempre: controllare bene gli scontrini. Soprattutto in questo periodo che tutto pare aumentare ogni giorno di più. E sottolineare l’eventuale disguido, se l’esercizio è serio, ripara e si scusa per l’errore.

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La discussione è aperta: una persona ha già commentato

  1. Succede, a volte, che nei supermercati qualcuno bisognoso sottragga un panino o un frutto, molto spesso per necessità.
    In questo caso si tratta di furto, con tutte le conseguenze del caso.
    Nel caso della signora di Castello, nessuna responsabilità da parte del supermercato???
    ….Pazienza….

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