Brugnaro attacca la Littizzetto. Va bene la satira ma la conduttrice: “scredita la città”.
Tutta colpa di una battuta infelice su Murano e sui maestri vetrai che fanno “cigni e gatti storti”.
“Perché @RaiTre consente a @lucianinalitti di screditare #Venezia?” attacca il sindaco di Venezia.
“A #Murano non vengono fatti ‘cigni e gatti storti’, ma i maestri vetrai creano opere uniche al mondo. Il servizio pubblico dovrebbe evitare che la ‘satira’ offenda le tradizioni di una città che compie 1600 anni”.
E’ la risposta su Twitter di Luigi Brugnaro, che prende le distanze daun passaggio satirico dell’intervento di Luciana Littizzetto, ieri sera su Rai3.
Nel monologo la Littizzetto attaccava Pfizer per la carenza dei vaccini. Al momento di chiedersi se per caso mancassero le fiale di vetro, Littizzetto ha detto che le fiale per i vaccini ‘potrebbero essere fatte a Murano, Burano e Torcello’ ironizzando
sulla plurisecolare arte veneziana “Così la smetterebbero di fare cigni e gatti storti”.
Alcuni consiglieri comunali di Venezia precisano invece che “Torcello ha solo orti, mentre Burano è la patria del merletto mondiale”
Quindi l’uscita della partner di Fabio Fazio, oltre ad essere poco spiritosa, denota anche una sostanziale ignoranza sull’argomento.
Sulla vicenda prende posizione anche la Lega per voce dell’On. Alex Bazzaro (Deputato Lega – Salvini Premier): “Sdegno per le parole di Luciana Littizzetto sulle storiche fornaci di Venezia. Presenterò una mozione di condanna in consiglio comunale a Venezia per stigmatizzare quanto detto ieri sera a Che Tempo Che Fa. Sarà pure una comica, ma fare dell’ironia sulle nostre antiche maestranze vetraie – specie in un periodo di crisi nera come questa – non fa ridere proprio nessuno”.
“La sua è stata una battuta di pessimo gusto, offensiva e indegna del servizio pubblico radiotelevisivo. Ho provveduto a segnalare le frasi pronunciate da Littizzetto ai colleghi della commissione parlamentare di Vigilanza Rai per avviare opportune valutazioni e iniziative in sede di sindacato ispettivo. Ci auguriamo che, in un momento di lucidità, Littizzetto si renda conto di ciò che ha detto e che chieda almeno scusa”, conclude il deputato e consigliere comunale di Venezia della Lega, Alex Bazzaro.
Sul fatto è intervenuto anche il presidente di Confcommercio Unione Metropolitana di Venezia e della Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, Massimo Zanon: “Non si calpestano le tradizioni millenarie con battute di cattivo gusto e fuori luogo. Vale per Venezia, così come per ogni altro posto d’Italia. Ci vuole rispetto. La signora Littizzetto è” andata oltre”, si scusi con la città”.
Una voce fuori dal coro, invece, quella di Giovanni Andrea Martini di “Tutta la Città Insieme” che “assolve” la Littizzetto o, tuttalpiù, le concede un peccato “veniale” : “I cittadini di Murano e i maestri vetrai avranno senz’altro sorriso e saranno stati contenti nel sentire l’iter narrante di Luciana Litizzetto. Avranno e hanno sicuramente capacità di gustare l’ironia e la satira. Un invito al primo cittadino a dotarsi di questa bella capacità”, firmato Giovanni Andrea Martini.
La mancanza di rispetto verso, l’arte del vetro e la sua storia, è di chi ha svenduto quest’arte con falsi prodotti di Murano!
Lasciamo che parli di Walter e Jolanda, è da anni che sentiamo la stessa “solfa”. D’altra parte l’Italia è questa, livelli televisivi infimi fotocopia del governo
…. questa “ comica” ha dei profili bassi….ci siamo stufati…stanno bene il carciofo e la zucca insieme …
Questa me stà sui C…..I anca quando a sta sita ti pol imaginarte quando che a parla .
Sicuramente deve chiedere scusa per la battuta infelice ma sopratutto offensiva nei confronti dei veneziani e di chi lavora il vetro con meravigliosa maestria.
Non fa altro che dare definitiva dimostrazione dell’odio dei sinistrati verso gli artigiani, commercianti, piccoli e medi imprenditori etc! Una sorta di *** a cielo aperto, parlante
Capisco che il concetto di satira sia un po’ astruso per Brugnaro, ma un sindaco che risponde cosi’ ai comici mi sa tanto che sia meglio che vada a fare il loro stesso mestiere e lasci il posto di sindaco a chi vuol fare il sindaco.
Quando l’imbecillità supera qualsiasi immaginazione.Lo sa la Littizzetto che tantissimi artigiani veneziani devono vendere attività causa forte crisi causata da politiche fallocchie.Complimenti x la sx.
Capisco che il concetto di satira sia un po’ astruso per Brugnaro, ma un sindaco che risponde cosi’ ai comici mi sa tanto che sia meglio che vada a fare il loro stesso mestiere e lasci il posto di sindaco a chi vuol fare il sindaco.