IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

sabato 27 Aprile 2024
15.8 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGEMedicinaBruciori di stomaco? E se fosse Helicobacter pylori?
Questa notizia si trova quiMedicinaBruciori di stomaco? E se fosse Helicobacter pylori?

Bruciori di stomaco? E se fosse Helicobacter pylori?

pubblicità

Bruciori di stomaco? E se fosse Helicobacter pylori? Il batterio che è stato riconosciuto responsabile di gastriti (o peggio) dagli anni ’80, mentre prima si dava la colpa allo stress definendole “malattia psicosomatica”, come qualche volta la medicina tradizionale fa quando non riesce a spiegare un disturbo.

L’Helicobacter pylori è un batterio che si trova comunemente nello stomaco e nella parte superiore dell’intestino.

Spesso, l’infezione da H. pylori non causa alcun sintomo e può essere scoperta solo attraverso un test di laboratorio. Tuttavia, in altri casi, l’infezione può causare ulcere allo stomaco e all’intestino tenue, nonché un aumento del rischio di cancro allo stomaco.

L’H. pylori è stato scoperto per la prima volta nel 1982 da due medici australiani, Barry Marshall e Robin Warren. Inizialmente, la comunità medica non credeva che un batterio potesse sopravvivere nell’ambiente acido dello stomaco, ma Marshall e Warren hanno dimostrato che l’H. pylori era in grado di farlo. La loro scoperta ha portato alla comprensione che l’H. pylori era responsabile di molte ulcere allo stomaco e al duodeno, nonché di alcuni casi di cancro allo stomaco.

La trasmissione dell’H. pylori avviene principalmente attraverso il contatto diretto con le feci e la saliva di una persona infetta. Inoltre, è stato dimostrato che anche l’acqua e il cibo contaminati possono trasmettere l’infezione. L’H. pylori è più comune in alcune parti del mondo, come l’Asia, l’Africa e il Sud America, rispetto ad altre.

I sintomi dell’infezione da H. pylori possono variare a seconda della gravità dell’infezione e della presenza di ulcere. I più comuni includono:

Bruciore di stomaco
Dolore addominale
Nausea e vomito
Perdita di appetito
Perdita di peso
occasionalmente gonfiore

Se si sospetta un’infezione da H. pylori, è possibile effettuare un test del sangue, un esame delle feci o una biopsia dello stomaco per confermare la diagnosi.

Una volta accertata la positività al batterio è possibile una remissione completa attraverso l’uso di antibiotici combinati, assieme ad inibitori di pompa (antiacido).
La terapia, da seguire sotto controllo medico ovviamente, sarà in grado di uccidere i batteri e di ridurre l’acidità dello stomaco.

Il trattamento può durare da una a quattro settimane e deve essere seguito rigorosamente per avere successo, ma poi l’eradicazione sarà definitiva.

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img