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[31/05] Partiranno mercoledì 2 giugno dal Parco di San Giuliano nel pomeriggio ma saranno salutati al mattino dal vicesindaco di Venezia, Sandro Simionato, in Piazza San Marco: sono i circa settanta ciclisti che parteciperanno alla quinta edizione della “Pedalata per la Pace 2010”, organizzata dall'associazione “Rock No War Onlus” di Formigine (Mo) e patrocinata dal Comune di Venezia. (foto: il sindaco Orsoni e l'assessore Bergamo alla Giornata nazionale della bicicletta)
La manifestazione si snoderà in un percorso attraverso le Dolomiti per ritornare poi in terra emiliana, con l'obiettivo di sostenere il progetto “Capanne in Madagascar”, portato avanti dall'Associazione Amici del Madagascar, che prevede la ricostruzione della capanne distrutte nel marzo di quest'anno dal passaggio del ciclone Hubert nella zona che va da Vangaidrano a Mananjary. La partenza vera e propria dunque avrà luogo alle ore 17.30 dalla porta gialla del Parco di San Giuliano: i ciclisti percorreranno il Parco per poi ricongiungersi con i mezzi al seguito; localmente sarà l'US “Fausto Coppi Gazzera” a dare supporto ai ciclisti di “Rock No War Onlus”.Nel portare i saluti del Comune di Venezia, il vicesindaco Sandro Simionato, che come detto si incontrerà con i corridori, rigorosamente appiedati, a San Marco alle ore 12.30 dando virtualmente il via alla gara, sottolinea come “queste iniziative, che coniugano lo sport amatoriale, il viaggio e il pellegrinaggio con la solidarietà meritano rispetto per quel valore di testimonianza e di presenza che esse manifestano. Inoltre, riescono concretamente a portare aiuto a popolazioni che per cause diverse affrontano momenti di grande difficoltà . Da parte dell’Amministrazione Comunale di Venezia non può che esserci una totale vicinanza verso le popolazioni del Madagascar colpiti dall’uragano del marzo scorso e il totale supporto, per quanto possibile, a coloro i quali si fanno interpreti del dolore e della richiesta di aiuto che provengono dalle aree colpite”.
Maggiori informazioni su www.rocknowar.it e www.amicidelmadagascar.org.