Incredibile svolta a destra di Venezia: Luigi Brugnaro è stato eletto nuovo sindaco di Venezia. Il centrodestra conquista così Ca’ Farsetti con dei numeri che non ammettono repliche, molto più consistenti di quelli che si credevano nella vigilia, quando si riteneva ancora Felice Casson favorito.
Luigi Brugnaro, imprenditore, presidente della Reyer, ha vinto il ballottaggio (grazie anche agli accordi con la Lega e Fratelli d’Italia) trionfando alle elezioni amministrative della città di Venezia e sarà sindaco della città fino al 2020.
Nella notte Luigi Brugnaro è “sbarcato” a Cà Farsetti dove ha trovato ad accoglierlo il direttore generale Marco Agostini che gli ha consegnato la fascia da sindaco.
Con gesto spontaneo e semplice, com’è stata tutto sommato la sua campagna elettorale, Brugnaro ha alzato la fascia tricolore al cielo facendola vedere a tutti dicendo “Questa è anche vostra”, ma il gesto in realtà rappresentava anche la celebrazione del podio di chi mostra il trofeo della vittoria.
Luigi Brugnaro diventa sindaco di Venezia con sei punti in percentuale di vantaggio sull’avversario, quel candidato del centrosinistra Felice Casson, che invece l’aveva staccato nettamente al primo turno.
La tendenza dei veneziani al voto è stata chiara sin dai primi momenti dello spoglio. Dai primi voti è stato possibile vedere come Brugnaro era passato in testa in alcune di quelle che nel passato erano state “roccaforti” di voti di sinistra. Alla fine Casson vincerà solo in poche sezioni del centro storico e del centro di Mestre, mentre Brugnaro trova via via conferma della preferenza in tutte le altre. A Pellestrina Brugnaro sfiora un record assoluto: 78 per cento dei voti validi.
Luigi Brugnaro è il nuovo sindaco di Venezia e, per la prima volta dal 1992, è un sindaco di centrodestra (l’ultimo era stato Ugo Bergamo). Dopo 23 anni di amministrazioni di centrosinistra, ora il Pd stara’ all’opposizione.
Paolo Pradolin
