Non risultava esistere per l’anagrafe tributaria, cioè non ha mai pagato un euro di tasse e non ha mai dichiarato alcuna proprietà risultando nullatenente.
Invece ieri la procura gli ha notificato il provvedimento di sequestro della sua villa, composta da due appartamenti e un garage, di terreni, di soldi, di gioielli e di decine di auto.
Stefano Hudorovic, 47enne di etnia rom, da dieci anni dichiarava redditi – suoi e della sua famiglia, moglie e tre figli, pari a zero. Come sono riusciti allora ad accumulare quelle ricchezze si sono chiesti in procura?
Quei soldi erano frutto di furti e rapine, secondo la guardia di finanza della compagnia di Chioggia. E ieri si sono mossi in fretta: sequestrata la villa a Cona che Hudorovic – come scoperto dalla fiamme gialle – aveva già messo in vendita proprio perché era venuto a conoscenza dell’interesse dei militari per quelle proprietà.
Hudorovic avrebbe cercato di liberarsi in fretta di quella villa (che risultava intestata alla figlia) provando letteralmente a «svendere» l’immobile, fissando l’acquisto ad un prezzo di addirittura 105 mila euro, quando l’immobile a valore di mercato vale almeno tre volte tanto. Appena avuta questa notizia è stato disposto il sequestro con procedura d’urgenza.
Al termine del procedimento, la villa potrebbe diventare patrimonio dello Stato e non è escluso che nelle prossime settimane vengano eseguiti altri sequestri nei confronti dell’uomo date le molte proprietà di immobili che risulterebbero nelle sue disponibilità.