Con il via libera dato dalla Giunta Regionale all’ampliamento sconsiderato dell’Aeroporto di Venezia, previsto nel Masterplan 2021, Zaia e tutta la giunta dimostrano un disinteresse allarmante per le istanze di circa 10 mila cittadini residenti nelle zone limitrofe alll’aeroporto (Bissuola, Campalto, Tessera, Ca Noghera, Dese, Gaggio, San liberale, Cavallino-Treporti Sant’Erasmo, Burano), mentre danno prova al contempo di essere totalmente assoggettati alla politica espansionistica di Marchi.
La giunta regionale è infatti talmente favorevole all’ampliamento aeroportuale, che le sue controdeduzioni alle numerose osservazioni presentate da enti, comitati, associazioni e cittadini, sono esattamente le stesse – sembrano fotocopiate – che hanno presentato Enac e Save al Ministero, lo scorso 29 maggio.
Ma l’aspetto più emblematico e preoccupante di questa vicenda è che, tra le indicazioni della Giunta favorevole al Masterplan, c’è anche la proposta che il Comune di Venezia – e agli altri Comuni esposti al rumore crescente – rivedano, innalzandoli, gli attuali limiti acustici dei territori abitati, circostanti l’aeroporto, di modo che non risultino più sforamenti dei limiti di rumore diurno e di quello notturno.
In sostanza, invece di proporre una drastica diminuzione del numero di voli od opere di mitigazione a carico di SAVE, Zaia, che evidentemente non ha alcun interesse a contenere l’inquinamento acustico provocato dall’aumento delle movimentazioni annue, si limita a innalzare i limiti di tolleranza, a discapito dei cittadini e tutto a vantaggio di Save che così non dovrà più preoccuparsi di sborsare un euro per mitigare il rumore!
E‘ inoltre scandaloso che anche Brugnaro, in qualità di Sindaco di Venezia e quindi responsabile della salute pubblica, si dimostri concorde alle richieste di Marchi e di Save, senza minimamente pensare alla tutela dei cittadini.
Insieme ai Comitati e alle Associazioni che da anni si battono a difesa dei territori adiacenti l‘aeroporto, siamo pronti a ricorrere in tutte le opportune sedi di giustizia, qualora il Comune di Venezia decidesse di modificare il piano acustico comunale per aggiustarlo con quello dell’aeroporto e si rilevassero superamenti dei parametri standard.
Arianna Spessotto
Deputata
03/10/2015