Un altro colpo ai danni di anziani presi di mira da persone senza scrupoli. La Polizia di Stato invita i cittadini a prestare la massima attenzione a chi si avvicina a persone sole, in età avanzata o con difficoltà psico-fisiche: spesso, con la scusa di fornire un aiuto disinteressato, o con altri raggiri (riferendosi a vecchi rapporti di amicizia o parentela), carpiscono le fiducia delle persone per poi derubarle di quanto in loro possesso. In casi come questi (o come quelli fino ad ora censiti dalla Questura di Venezia), il consiglio è sempre quello di verificare chi si ha realmente di fronte, e rifiutare aiuti ed assistenza non richiesti. In ogni caso, chiamare il 113: la sola telefonata alla Questura ha spesso il potere di far allontanare i malintenzionati. E comunque una volante verrà inviata per accertare con sicurezza quanto sta avvenendo.
Questi i fatti di ieri avvenuti alle ore 12.30 a Zelarino/Mestre.
Una signora anziana, classe 1935, ha aperto la porta di casa a due donne che si sono qualificate come infermiere.
Mentre una delle due la accompagnava al bagno per illustrarle il modo corretto di lavarsi le mani, l’altra accedeva ai vari locali dell’appartamento rovistando dappertutto: poco dopo, entrambe uscivano indisturbate dalla casa.
Solo allora l’anziana donna capiva che era stata derubata della pensione (alcune centinaia di Euro) e alcuni monili d’oro di famiglia. Le ricerche in zona subito diramate agli equipaggi delle Forze dell’Ordine ipresenti in zona hanno dato esito negativo. La donna è stata invitata in ufficio per sporgere denuncia relativamente a quanto accadutole.
Redazione
[08/03/2014]
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