La presidente della Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto, è intervenuta a seguito della recente pronuncia del TAR Veneto (il tribunale amministrativo regionale) che ha dato ragione a Save nella controversa vertenza con gli albergatori e i noleggiatori circa il pagamento di 18 euro dopo il terzo ingresso giornaliero nell’area partenze e arrivi dello scalo aeroportuale di Tessera.
«E’ chiaro che Enrico Marchi nella gestione di Save persegua il massimo profitto, e fa bene ad essere “egoista” e fare gli interessi soprattutto dei soci privati. Ma noi come socio pubblico, come ente locale Provincia rappresentiamo dentro la compagine azionaria gli interessi del territorio, gli interessi dell’intera collettività veneziana, della sua economia, delle sue imprese, in particolare di quelle piccole e medie imprese i cui interessi spesso non vengono tutelati. Nel caso di specie, i noleggiatori, i taxisti, gli autotrasportatori, gli operatori shuttle per garantire il servizio in aeroporto hanno fatto investimenti, hanno assunto impegni verso il proprio personale, verso le banche, e spesso offrono gratuitamente il servizio ai clienti degli alberghi del territorio, compiendo un numero elevato di viaggi al giorno da e per l’aeroporto. Ora l’onere che si ritrovano a sborsare per accedere all’aeroporto, e garantire il servizio navetta che è parte della qualità del servizio di accoglienza turistica che noi vendiamo al mondo, è oggi per molti di loro un costo insostenibile. E la Provincia è dalla loro parte. Io sono solidale con loro».
«Perché nella nostra scelta di restare all’interno di Save – e siamo ormai gli unici dopo l’uscita della regione e del comune – c’è stato sicuramente l’obiettivo di valorizzare la nostra partecipazione da un punto di vista finanziario, visto che il capitale è pubblico, ma dall’altra anche e soprattutto quello di continuare a rappresentare le realtà economiche minori, quelle che spesso nessuno ritiene abbastanza grandi o importanti da far valere nelle trattative. La nostra non è solo una partecipazione finanziaria, è soprattutto un’assunzione di responsabilità nei confronti di tutti. E in tale contesto ho inviato al prefetto una lettera in cui evidenzio tutte queste problematiche, e richiedo a sua eccellenza l’indizione di un tavolo attorno al quale si incontrino gli operatori economici interessati, i soci e i vertici di Save per poter affrontare assieme il problema, e cercare di individuare una soluzione positiva che tuteli anche gli interessi della collettività» ha concluso Zaccariotto.
I noleggiatori e gli albergatori avevano richiesto al Tar la sospensiva dell’ordinanza n. 26 emessa dall’Enac, con la quale si regolamentava il numero di accessi all’aeroporto tramite il pagamento di un ticket al quarto ingresso, adducendo ragioni di regolamentazione flussi e sicurezza.
Redazione
[10/08/2014]
