La scomparsa di Yara Gambirasio e il suo omicidio sono una delle pagine più dolorose e più misteriose della nostra cronaca nazionale. A distanza di tre anni, dopo la capillare indagine sui Dna che ha portato ad individuare il padre del presunto assassino, ieri è stato compiuto un altro passo.
La Procura di Bergamo ha convocato ed ascoltato per quasi due ore un uomo, un giovane bergamasco. L’uomo, secondo la trasmissione televisiva Quarto Grado, è un albergatore originario di un paese che dista cinque chilometri da Brembate di Sopra e non era mai stato
sentito dagli investigatori né era mai stato sottoposto al prelievo del Dna.
Il giovane non sarebbe formalmente indagato, ma su di lui sarebbero in corso accertamenti. L’albergatore ha dichiarato ai microfoni di ‘Quarto Grado’ di avere alcuni amici il cui Dna è stato confrontato con quello del presunto assassino di Yara e di conoscere uomini che all’epoca dei fatti erano occupati nei lavori di costruzione del centro commerciale di Mapello (nei quali campi è stato ritrovato il corpo della povera ragazza).
Redazione
[23/11/2013]
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