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Where Is My Place?, collezione di fotografia contemporanea

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Una cinquantina di opere, di artisti internazionali, provenienti dalla collezione di fotografia contemporanea, video e film d’artista della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, sono riunite nella mostra intitolata “Where is my place?” inaugurata giovedì 3 marzo presso la Galleria in Piazza San Marco della Fondazione Bevilacqua La Masa.Gli artisti in mostra sono: Ai Weiwei (Cina), Marika Asatiani (Georgia), Maja Bajević (Bosnia), Yael Bartana (Israele), Alexandra Croitoru (Romania), Andreas Fogarasi (Austria/Ungheria), David Goldblatt (Sudafrica), Swetlana Heger (Repubblica Ceca), Anastasia Khoroshilova (Russia), Daido Moriyama (Giappone), Aleksander Petlura (Ucraina), Renata Poljak (Croazia), Wael Shawky (Egitto), Ahlam Shibli (Palestina), Jinoos Taghizadeh (Iran), Guy Tillim (Sudafrica), Wong Hoy Cheong (Malesia), Yang Fudong (Cina).

La mostra, che terminerà  il prossimo primo maggio, è incentrata sul concetto di identità  nazionale e sulla moderna idea di nazione. La domanda contenuta nel titolo – dov’è la mia casa? qual è la mia patria e il luogo dove mi riconosco? – induce, fin dall’inizio, a far riflettere il visitatore sui sentimenti che lo legano al proprio territorio e alla collettività  di appartenenza.

Le opere presenti rimettono in discussione il concetto di nazione affacciatosi nel discorso politico europeo negli anni tra il XVIII e il XIX secolo. Concetto che si è affermato nel dibattito teorico intorno alla metà  dell’ottocento fino ad assumere un significato così forte da divenire un valore fondamentale tanto per la politica internazionale quanto per la politica interna degli Stati.

Alla luce delle trasformazioni epocali che stiamo vivendo, le opere esposte, partendo dal confronto con il contesto di provenienza dei singoli autori, riescono ad evidenziare come il concetto di nazione sembra soffrire di un’inevitabile criticità . Le rapide mutazioni sociali, spesso dettate da particolari interessi politico-economici, trovano, nell’instabilità  contemporanea, un terreno fertile per sviluppare l’ipotesi che il valore dell’entità  nazionale non sia più così certo ed immutabile.

Le esposizioni delineano idee diverse e suggestive, soffermandosi su aspetti sociali e su un’analisi propriamente esistenziale: inducono il visitatore ad assumere una maggiore consapevolezza delle questioni connesse con il sentimento nazionale e con i rischi delle sue deformazioni.

[15 marzo 2011]

Roberto Camatti

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