Aereo versus treno. La sfida tra la compagnia EasyJet e Trenitalia la vince quest’ultima, che con le sue Frecce riesce a mettere in collegamento Venezia a Roma, in poco meno di tre ore e mezzo.
Nel 2009 il regional manager Sud Europa della compagnia aerea, François Bacchetta, aveva dichiarato: «Riteniamo che Venezia sia uno scalo importante, in cui c’è spazio per espandersi ancora. La nostra clientela non è più solo di turisti inglesi, ma anche di piccoli imprenditori che vogliono spostarsi spendendo poco. Da questo punto di vista il Veneto è un territorio ideale».
Dopo quattro anni, è però arrivata la decisione: basta voli da Venezia per Roma e Napoli. A mettere i bastoni fra le ruote non solo la concorrenza su rotaia, bensì anche quella di un’altra importante compagnia aerea, Alitalia. 8 voli giornalieri e prezzi più accessibili, rendono difficile la competizione.
La britannica EasyJet aveva iniziato a dominare l’hub di Tessera con due voli al giorno, una alla mattina e uno alla sera, per essere così prescelta dai pendolari Venezia-Roma, man mano la carica iniziale si è assopita, riducendo quest’estate i voli settimanali a 6.
La compagnia britannica ha comunque precisato che l’unica tratta eliminata è proprio questa, Napoli, Berlino, Lione, Lisbona, Londra, Manchester, Nizza e Parigi, sono ancora raggiungibili con i loro voli.
Intanto al Marco Polo si respira aria di novità. Nell’estate 2014 partirà il primo volo diretto nella capitale nipponica di Tokyo, oggi invece quello diretto a Tel Aviv, della compagnia El Al Israel Airlines, terzo aeroporto italiano scelto dopo Fiumicino e Malpensa. Sempre dalla prossima estate, Volotea invece, inizierà a far partire da Tessera i voli diretti a Palma de Maiorca, Preveza e Samo.
Alice Bianco
[05/11/2013]
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