Chi di noi donne, davanti al classico Principe Azzurro, non ha sognato di vivere la propria favola?
Simona Siri, giornalista che scrive anche su Vanity Fair, ci accompagna, con questo libro-monologo “Vogliamo la favola” edito da TEA, attraverso tutti quei personggi dei film, delle serie tv, dei cartoni animati e dello showbiz, che ci hanno condizionato alla ricerca del nostro personale uomo dei sogni.
Impossibile non rivedersi nelle pagine di questo libro; ognuno degli uomini, fittizzi o reali che siano, fanno parte del nostro immaginario ed è impossibile negare che non abbiano condizionato il nostro modo di guardare gli uomini.
Da Terence di Candy Candy, fino al Principe William, passando per Johnny Depp e Daniel Craig. Ognuna di queste persone e personaggi sono entrati nel nostro cuore e, per un motivo o per l’altro, ricerchiamo le loro peculiarità nel nostro fantomatico Principe Azzurro.
Simona Siri dà la sua personale, ironica, forse un po’ cinica, visione dell’innamoramento, dove ci ritroviamo ad essere condizionate dai mass media che ci hanno fatto, e ci fanno tutt’ora credere che è vero amore solo quando si soffre, si litiga o ci si strugge.
Si cerca la scena madre, come quella che si vede nei film o nei cartoni animati, la si mette in pratica, con esiti, come ci racconta l’autrice, disastrosi. Se noi donne, infatti, facciamo la nostra parte con tanto di corsa giù per le scale, non vedremo mai il nostro lui rincorrerci, prenderci tra le braccia, mentre ci sussurra che ci ama da impazzire e che la sua vita non ha senso senza di noi. Eppure non ci arrendiamo e continuiamo a leggere libri, guardare cartoni animati e film d’amore, chiedendoci il perché del nostro masochismo.
L’autrice attraverso brevi capitoli, ci fa sorridere, pensare a noi stesse e permette di confrontarci con la nostra situazione sociale e sentimentale. Siri ci regala uno spaccato del mondo femminile, ricco di sfumature, ma anche di cose che ci accomunano, di film visti, di poster appesi alla parete, di ritagli di riviste dei nostri idoli, tutti lì pronti a ricordarci, ancora una volta, cosa cerchiamo nel nostro uomo ideale.
Uno specchio per le donne, ma anche guida per gli uomini che potrebbero imparare a districarsi nelle complicata matassa dei desideri del gentil sesso. Perché alla fine, poco importa che abbia le sembianze normali di Jesse di “Prima dell’alba” e seguiti, o quelle più tenebrose di Terence di Candy Candy: ognuna di noi aspetta inesorabilmente il suo Principe e che la sua imperfetta favola abbia inizio.
Sara Prian
[18/12/2013]
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