Voce del verbo di oggi:
Trascinare
Prima coniugazione – Modo infinito
Trascinano i piedi il passo stanco, trascinano le ore il mutar dei colori, trascina la rotta di rondini in volo, ne segue la danza, il verbo è tenace, sopporta paziente, non salta mai in sella. L’inceder felpato della tartaruga, gli è sorella.
Trascinare, anche convincere, indurre, portare, in queste stanze cambia vestito, si mostra scattante, erudito, l’idea di attrarre l’idea che gli piace gli dà ragione, lo spinge ad osare, sa che il tempo non lo può fermare,
“La vita è un viaggiatore che si trascina il mantello dietro di sé per cancellare le proprie tracce.” Louis Aragon ci mostra quel mantello, i passi spariscono nel trascinare, me restano i segni del loro passare. Se son trasparenti si nutron di luce, se non li vedi, pace!
Se ora trascino e son trascinato, sopporto l’impatto di esser portato, io verbo già stanco di tanto parlare, ti prendo la mano e mi lascio andare.
E quando mi sveglio dal mio riposare, ti appello, parola, mi preme alla gola sapere perché, trascino nel buio anche te. Trascino vocali, sillabe sonanti, versi e sonetti impolverati, davanti ai tuoi occhi
estasiati. Ora la luce appena filtrata trascina lo sguardo sulla carta ingiallita e per questo capace di trascinare parole e profumi di un tempo migliore.
Andreina Corso
[26/06/2014]
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trascinare è come dire portarsi addosso, di solito si trascinano i problemi che non riusciamo a risolvere
trascinare è un verbo che mi fa tristezza, mi fa pensare ad un difficoltà, a me quando penso di non farcela e la fatica mi pesa.
Non posso fare a meno di essere trascinato in queste letture che danno inzio alla mia giornata di lavoro. Grazie