Voce del Verbo:
Iniziare
Prima Coniugazione – Modo infinito
Suono di campanella. Svelto, inizia la scuola, controlla i compiti e la cartella.
I libri li hai trovati usati o si devono comperare?
Come, le vacanze sono già finite?
Dai che quasi si ricomincia.
Iniziare, che bel suono, quante promesse dentro la mente, quante buone intenzioni.
Si avvicina il nuovo anno scolastico e Iniziare bene può essere utile e necessario, anche perché si sa, “l’inizio” è sempre oggi.
Iniziare, un brivido, una pulsione, qualcosa da realizzare, un mondo da intraprendere e da inventare.
Scrivere la prima riga della prima pagina e guardare le pagine bianche che riceveranno le nostre parole. Verranno depositate frasi solide di speranza, daremo loro l’acqua per dissetarsi e ci convinceremo con il pensiero di Cesare Pavese che pur ha conosciuto e vissuto la parola fine che “L’unica gioia al mondo è cominciare, sempre in ogni istante…”
Caro Verbo, concedi un segno di armonia, profumi i colori dell’alba e gli occhi, gli occhi che accompagnano il tuo passo, guarderanno là, oltre l’orizzonte.
Andreina Corso
22/08/2014
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Scrollarsi di dosso la monotonia del ripetitivo e iniziare qualcosa,qualsiasi cosa, rischiare forse, ma scegliere di fare ora, adesso è sperare che iil volere a volte è potere.
A volte è proprio iniziare ad essere faticoso….rompere il ghiaccio spesso lascia molte speranze ed un sospiro di sollievo.. perché usciti dal tunnel del rimandare…