Voce del Verbo
Informare Prima coniugazione – Modo infinito
Transiti fra responsabilità, casualità, consapevolezza e indifferenza, caro e ambito Verbo.
Racconti la vita degli altri, commenti fatti, notizie, ti spendi in editoriali e considerazioni.
A volte sei così bravo che riesci a far vivere la realtà, a volte sei così incauto che in pochi minuti mandi all’aria la vita di una persona, di una comunità, di un gruppo, di un popolo.
A volte ti schieri. E secondo me fai bene. Solo però se non tralasci di dire con onestà anche le ragioni di quelli che non la pensano come te. Il linguaggio neutro? Non esiste.
Se proprio ci tieni, parliamone. Credo sia la misura il giusto mezzo per dare all’informazione una veste dignitosa. Però ti confesso che mi piace da morire il giornalismo “indignato”, quello che racconta la vita degli ultimi, degli invisibili. Quando leggo un articolo di Rossana Rossanda piango di gioia. La forza e insieme la delicatezza del dire, l’onestà intellettuale che il suo narrare ci consegna sono un valore grande, caro verbo. Pensaci.
Informare senza demolire è un’arte.
Informare contro i più deboli (vedi immigrati, carcerati…), renderli nemici, giova soltanto ai sentimenti più bassi e volgari.
Cara e amata informazione del cuore che batte oltre le righe, so che posso incontrarti ancora.
Andreina Corso
[13/08/2014]
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È bello pensare che qualcuno si voglia informare su di te….perché interessato a conoscerti meglio…o per accertarsi che tu stia bene…..senza sterile curiosità morbosa
Informare è importante, bisognerebbe però farlo con onestà e chiarezza…..e a volte lo sappiamo tutti non è così……peccato !
L’informazione dovrebbe essere prima di tutto onesta, deve dire il vero. Purtroppo si leggono cose incredibili e magari qualcuno ci crede, poi si legge un articolo bello, sincero e ci ricrediamo.