Voce del verbo di oggi:
Incantare
Prima coniugazione – Modo infinito
Verbo in are trasparente e stupito come gli occhi di un bambino. Verbo innocente e fragile nella sua compiutezza, l’incanto è la sua casa, lo stupore la sua traccia.
Incantare con un gesto, con una gentilezza lieve, con un soffio musicale appena percepibile e subito intuito. Incantare con segno semplice e parole capaci di spostare armonie.
L’incanto del vento e di un mare giocoso in questo verbo uscito dalle pagine di una fiaba, nascosto fra le fronde degli alberi in fiore, incantati come noi dal suo magico colore.
E’ vero, è vero, mi vuol catturare, gabbiano nel vento agile, leale, l’incanto si muove fra le mie mani, lo stringo, lo avvolgo gli affido il domani. Mi vuole ammaliare e già mi ha stregata, ha fatto sparire la parte più buia, quella maldestra, che fa paura. E quando ringrazio il verbo citato, lui mi sorride meravigliato.
In fondo, lasciarsi incantare è musica muta, silenzio compiuto, fra le dita.
Andreina Corso
[25/06/2014]
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Come dici giustamente: sono proprio i bambini a insegnarci lo stupore e l’incanto!
Lasciarsi incantare, scivolare in una leggerezza di meraviglie. Il tuo dire poetico di oggi mi ha lasciata incantata. Sorrido felice, grazie.
l’incanto di sentirsi traspottato dentro un libro di fiabe è unico e meraviglioso