Voce del verbo di oggi:
Ignorare
Prima coniugazione – Modo infinito
Ignorare, nel senso di non sapere, di non conoscere, di restare all’oscuro. Ignorare decidendo di non volersi occupare di una questione, di una persona, di un fatto. Ignorare in quanto non riusciamo a farci carico di qualcosa che per noi è troppo pesante, che non reggiamo.
Ignorare un argomento e cercare di rimediare, magari cambiando strada. Ignorare ed insistere nel dire che non ci interessa quel che si dice di noi, far finta che le critiche non ci tocchino.
Ignorare che stiamo ignorando.
Noi siamo fatti per ignorare che non siamo liberi ci ammonisce il poeta Paul Valéry, nei suoi Quaderni, 1894
E poi c’è ignorante, come dire tutti lo siamo un po’, lo diceva Socrate che più crediamo di sapere, più ci rendiamo conto del nostro limite di conoscenza, tanto vasto è l’orizzonte del Sapere. Ignorare scomoda poeti e filosofi, che pensano alla parola come ad un sentimento, attinente ad un atteggiamento volontario e insieme involontario, come se nella non scelta, questo verbo affondasse le sue radici.
Andreina Corso
[24/06/2014]
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ci si accorge di quanto è brutto essere ignorati, solo quando lo proviamo, e questo magari ci fa pensare a chi ignoriamo e forse dimenticato
Abche io penso che esista una ignoranza innocente e una oltremodo colpevole: non scegliere è già una scelta. La scelta peggiore: quella di lasciarsi passare la vita addosso.
Essere ignorati toglie il fiato….fa sentire invisibili
Bisogna intenderci. Se ignoriamo volutamente qualcosa, non è bello, però se quella cosa la ignoriamo, o perchè non ce ne siamo accorti, o perchè non siamo stati informati, ignoriamo innocentemente.