Voce del Verbo:
Coltivare
Prima coniugazione – Modo infinito
Coltivare, solo a pensarti si aprono distese di campi di grano, là dove le spighe raccontano il lavoro delle mani dell’uomo. Il sole, l’acqua e la luce impegnano i toni del giallo e del verde e tutto sembra sazio di bellezza e di candore. E’ lì che abiti, uomo?
Coltivare un piccolo orto, scoprire giorno dopo giorno il nascere delle foglie e le forme dei fiori, con i loro colori stupiti nell’incontrarti. E’ lì che dimori, uomo?
Coltivare una passione, un talento, accompagnarli con dedizione e fedeltà ad un impegno meraviglioso che coinvolge il corpo e la mente, che dà spazio all’impulso che nutre la tua verità.
Coltivare un piccolo e semplice sogno di giustizia: anche per te.
Coltivare il gusto di osservare, di scoprire giorno dopo giorno il perché della trasformazione della luce.
Coltivare la bellezza del tramonto e confondersi con le sfumature del rosso che lentamente accompagnano alla sera. Nel blu incontrerai ali di gabbiani viola: ti riconosceranno, sanno che quel guardare è il tuo. E’ lì il tuo rifugio?
Coltivare il pensiero e il pazientare. E con la schiena piegata apprestarsi al tempo del raccolto.
Andreina Corso
[13/07/2014]
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con tanto amore ho coltivato l’educazione dei miei figli e ora li posso guardare soddisfatto, si dice che di ha quel che si semina, penso sia vero
Coltivare con l’energia di resistere e avere pazienza…..per godere di quei frutti che arriveranno con fatica….senza abbattersi e scoraggiarsi..
Io con i miei figli ho imparato quanto sia importante insegnargli a coltivare anche un semplice seme di fagiolo…chi non l’ha mai fatto???
E’ bellissimo vedere quanta soddisfazione trova un bimbo a vedere che il suo seme sta crescendo grazie alle sue cure…