Voce del Verbo:
Asfissiare Prima coniugazione – Modo infinito
Asfissiare, togliere l’aria, morire per mancanza d’aria. Restare ammassati per giorni e giorni sul fondo di un peschereccio che doveva portare degli esseri umani verso la libertà e, forse, un futuro possibile. Invece il peschereccio è rimasto la loro casa e insieme la loro tomba. Il mare inconsapevole è stato a guardare e persino a cullare il salso sepolcro.
Asfissiare a causa delle esalazioni del gas, non respirare più perché altrettanti disgraziati come te ti hanno stipato per far posto, se non ci si sta, bisogna pur stringersi.
Asfissiare, verbo usato anche per dire, non annoiare, mi asfissi con le tue domande, le tue richieste, raccomandazioni, con le tue premure. Com’è diventato esile quest’ultimo senso, ci potrebbe non stare…
Non sono né i primi né gli ultimi, commentano le cronache davanti alle tragedie del mare. Come dire, ne verranno altri. Si invoca l’Europa, qualcuno se la prende anche con loro, gli asfissiati morti. Potevano non partire, dicono e scrivono alcuni squallidi commentatori con parole asfissianti che ci fanno immaginare senza sforzo occhi che non vedono e non sanno.
Volti e cuori disinteressati a quell’asfissiante sofferenza riportata sui giornali. Magari non è neanche vero, si esagera. Sono morti di carta, immagini televisive che non li riguardano.
Chissà se è meglio morire asfissiati o annegati… ignorati o dimenticati.
Ora basta, il verbo asfissiare scoppia nelle tempie, ci fa veramente arrabbiare, doppiamente in are. Adesso è tempo di urlare.
Andreina Corso
[03/07/2014]
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Asfissiare….morire per asfissia, si dice : è stata una loro scelta, ma esiste il diritto di vivere da uomini liberi ! Non asfissiarmi con i tuoi problemi, non turbare il mio mediocre tram tram. Sentirsi asfissiare : grave insofferenza a tutto ciò che non si sa supportare con l’amore.
Come fai Andreina a indignarti ancora? Dove trovi la forza?
Non voglio più morti nei nostri mari, faccia qualcosa chi può
Se non avessi una casa
Se possedessi null’altro di ciò che indosso
Se avessi fame
Se vivessi in un paese dilaniato dalla guerra e dalla violenza
Se fossi al limite della disperazione
Che cosa farei?
Ma che ne so io di tutto questo per poter giudicare?
L’ho mai vissuto sulla mia pelle?
Io che ho una casa accogliente
Io che posseggo più di quanto mi serve veramente
Io che posso saziarmi e oltrepassare il limite
Io, che cosa farei?
Non posso non farmi questa domanda e vivere in un limbo ovattato!
Io, che cosa farei?
Io che sono al di qua della sponda……che cosa faccio?
Questo è un verbo difficile, ho sentito le notizie per tv e francamente sono rimasta di ghiaccio. Morire così, senza perchè, è intollerabile
C’è qualcuno che li sfrutta, prende un sacco di soldi per questi viaggi, possibile che non si riesca a sapere chi sono quei delinquenti che li ammassano sui gommoni?
altri 70 sono annegati, proprio ieri. provo una pena infinita e penso che tutti siamo responsabili. Ma come fare per aiutare queste persone…
non saprei da dove cominciare e mi sento in colpa, ma sono sincera, è un problema che mi fa paura