Il potere d'acquisto delle retribuzioni continua a scendere, è attualmente a -4,1% rispetto a un anno fa, e continua a scendere il reddito disponibile degli italiani, hanno una vita vita semprepiù cara perchè attaccati su due fronti: da una parte l'inflazione, Iva e via dicendo fanno aumentare i prezzi, dall'altra hanno sempre gli stessi stipendi, fermi da anni.Il risultato è che il costo della vita per le famiglie, a seconda delle tipologie, è già aumentato a settembre di oltre mille euro. Il Codacons ha calcolato che l'aumento di settembre ad una coppia con due figli costa 1.731 euro in più.
Le cose non paiono destinate a migliorare: entro dicembre ci sarà l'ultima tranche dell'Imu, l'imposta sugli immobili (abitazione principale inclusa) reintrodotta dal governo Monti al posto della «defunta» Ici. Il calcolo, in questo caso, è difficile da ipotizzare perchè varia estremamente dalle dimensioni dell'abitazione e dal rialzo dell'aliquota base che sarà deciso dai singoli Comuni. Se si vuole fare un'ipotesi sulla base della stima fatta dal governo dell'Imu media di 235 euro, la seconda tranche sarà di 25 euro in caso di prima casa, o di 159 euro nel caso di seconda casa.
La casa sarà nota dolente anche per altre voci: dal primo ottobre l'energia elettrica è aumentata dell'1,4% e il gas dell'1,1%. Questi rincari si vanno ad aggiungere ai pesanti aumenti che ci sono stati la primavera scorsa. Poi ci sono i rifiuti, l'acqua e i trasporti. Il Codacons ha calcolato che una famiglia media spenderà 234 euro in più a causa delle nuove tariffe.
Mario Nascimbeni
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[21/10/2012]
titolo: VITA SEMPRE PIU' CARA | Gli stipendi non bastano più
foto: SPESA AL SUPERMERCATO (REPERTORIO)