Venezia, città definita Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, è una città d’arte di grande valore culturale e dalla bellezza imparagonabile. Città romantica per eccellenza, visitarla in un giorno è impossibile, ma è possibile farci ammaliare dal suo fascino immortale visitando i monumenti più importanti: lo stesso fascino che ha attirato grandi uomini e artisti di tutti i tempi.
Prima di partire è bene informarsi sul sito comune.venezia.it su come muoversi con i mezzi di trasporto, sulle mappe della città e sulle manifestazioni. Indispensabile una cartina e una guida della città per avere le idee chiare di dove andare e cosa visitare, indossando calzature e indumenti comodi. Il mezzo migliore per arrivare a Venezia è il treno e, usciti dalla stazione di Venezia-Santa Lucia possiamo imbarcarci in uno dei vaporetti nel molo antistante: consiglio la linea 1 che consente di vedere e apprezzare dal Canal Grande fino a San Zaccaria i più bei palazzi della città (quando furono costruiti la facciata più importante era quella che dava sull’acqua) tra questi Ca’ d’Oro adibito a museo dal 1927, il Fondaco dei Turchi oggi sede del Museo di Storia Naturale, il Mercato di Rialto animato punto d’incontro di veneziani e non, il Ponte di Rialto uno dei simboli di Venezia.
Arrivati a San Zaccaria, giriamo a sinistra direzione San Marco passando sopra il Ponte della Paglia dal quale possiamo ammirare sulla destra il celebre “Ponte dei Sospiri” quindi si entra in Piazza San Marco ammirando alla nostra destra il Palazzo Ducale; oggi sede di importanti mostre, possiamo osservare delle colonne di diverso colore da cui (si dice) che il Doge si affacciasse per rendere pubbliche le sentenze di morte.
Entrando nella piazza troviamo sempre alla nostra destra la Basilica di San Marco ricca di importanti mosaici bizantini risalenti al XII e XIII secolo e al centro spicca la Pala d’Oro in stile gotico. Adiacente alla basilica c’è il Campanile (fornito di ascensore) da cui è possibile ammirare un meraviglioso panorama della città e della laguna. All’uscita, di fronte, incontriamo la rinascimentale Torre dell’Orologio con le due statue dei Mori che battono le ore ed il Museo Marciano che propone le tematiche del patrimonio omonimo: i Mosaici, i Tessili, la Quadriga e l’Antico.
Tappe da non perdere all’interno di questa meravigliosa piazza sono il caffè Quadri e il caffè Florian locali storici frequentati da persone illustri come Silvio Pellico, Ugo Foscolo, Goethe, Stendhal.
Dopo essere stati incantati da queste meraviglie, consiglio di rientrare a piedi per godere del fascino dei ponti e delle calli medioevali; primo riferimento è il Ponte di Rialto che risale al 1591, raggiungibile attraversando le Mercerie: tre strade di collegamento che ancora oggi sono il fulcro del commercio veneziano. Il Ponte di Rialto (che con la sua maestosità riassume tutta la gloriosa storia della vita commerciale e marinara di Venezia) è uno dei quattro ponti che attraversano il Canal grande insieme al Ponte dell’Accademia (il più meridionale) che risale al 1854, il Ponte degli Scalzi che porta alla Stazione Ferroviaria lasciando alle spalle il Sestiere di San Polo e il Ponte della Costituzione (o Ponte di Calatrava) che unisce Piazzale Roma con la stazione ferroviaria di Venezia-Santa Lucia.
Da Rialto possiamo rientrare a Santa Lucia scegliendo due percorsi: attraversare il Sestiere del Cannaregio percorrendo la Strada Nova e il Listone Spagna ricche di attività commerciali e il Ghetto Ebraico uno dei più vecchi ghetti di Venezia; oppure attraversando il Sestiere di San Polo visitando la Chiesa di Santa Maria Gloriosa dei Frari: stupenda chiesa in stile gotico dove all’interno troviamo “L’Assunzione” opera del Tiziano, altre tombe monumentali e pregevoli opere del Bellini.
Dopo circa 45’ di passeggiata arriviamo a Santa Lucia a conclusione della nostra giornata ricca di emozioni e fascino per avere ammirato una città considerata uno dei luoghi più belli del mondo.
Mauro Trentini
09/09/2014
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