Virus Ebola, l’aeroporto Marco Polo di Tessera (Venezia) si adegua all’allarme diffuso dall’Oms: il centro di assistenza medica dell’aeroporto di Venezia ha attivato il protocollo per formare il cordone sanitario qualora si verificassero casi sospetti. Nello stesso tempo, nei due ospedali di Venezia e Mestre, sono stati predisposti otto posti letti attrezzati alla malattia con alto isolamento.
Al momento, va specificato, non vi sono in essere stati di emergenza o allarmi particolari, anche perchè il nostro terminal non ha voli diretti verso i paesi dell’Africa dove il virus si sta diffondendo a macchi d’olio.
Ciò nonostante, il ministero della Salute ha inviato istruzioni alle Regioni, alle Usl e a tutti gli aeroporti internazionali perchè siano attivati di protoccoli in via cautelare, pronti a scattare in caso di necessità.
Anche a Tessera, quindi, non appena un passeggero che sbarca dimostri qualche sintomo, scatteranno accertamenti mirati e, naturalmente, isolamento. Con immediato preallerta al Suem per il trasporto in ospedale nei reparti attrezzati. Nel contempo, gli altri passeggeri e tutte le persone che sono venute a contatto con il presunto contagiato saranno visitati e registrati. Questo è anche quanto previsto dalle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha raccomandato nei giorni scorsi il massimo allerta proprio agli scali aeroportuali come potenzialmente a rischio.
Paolo Pradolin
15/08/2014
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