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Sembrava che il TAR avesse messo la parola fine sulla vicenda. E invece no.
Una delegazione di cittadini contrari al nuovo insediamento Sinti di via Vallenari si è recata oggi in Regione per segnalare che la quarantina di villette prefabbricate per i nomadi, che verranno insediate nell'area che si stende per circa 20.000 metri quadrati, rappresentano un abuso edilizio. Il comitato era accompagnato dal presidente del Consiglio Comunale Renato Boraso. |
I manifestanti hanno chiesto che vengano presi provvedimenti a livello regionale contro tali abusi in grado di stoppare l'opera.
Il Comune, chiaramente, non vuole neanche sentire parlare di ulteriori ritardi e affida il suo pensiero attraverso l'assessore ai Lavori Pubblici della terraferma, Laura Fincato: “Stiamo procedendo nell’area di proprietà comunale con i lavori di sistemazione infrastrutturale (fognatura, acque, elettricità , parti comuni di viabilità esterna) e di realizzazione del piazzale su cui insisteranno le casette prefabbricate, già ordinate. Confermo che tutto il progetto di realizzazione è stato validato dal Tar Veneto. Pare evidente (anche a chi non conosce alla perfezione l’organizzazione statuale e i diversi ordine di decisione) che la verifica di legittimità è stata già prodotta proprio dalla sentenza del Tar e che ogni altro intervento è di natura politica e di parte”. Gianni d.a. |