Gentilissimo direttore, Anche quest’anno sta per finire, ormai manca poco e per il terzo anno consecutivo, le Guardie Particolari Giurate d’Italia festeggeranno il Natale, senza il CCNL, ormai scaduto da dicembre 2008.
Dopo l’ultimo sciopero del 25 luglio 2011, prosegue su due fronti la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale della Vigilanza Privata: con Federsicurezza da una parte e con Assiv/Cooperazione dall’altro.
Il 12 ottobre scorso, durante l’incontro con Federsicurezza, le organizzazioni sindacali hanno comunicato, unitariamente alle controparti, la disponibilità a trattare, e a trovare una mediazione sui temi affrontati finora (cambio appalto, classificazione, orario di lavoro, flessibilità ) tenendo conto delle posizioni sindacali e richiedendo anche una proposta sul salario.
Sembra però che alla base della rottura fra le associazioni imprenditoriali vi sia, non solo la questione del portierato, ma anche una visione diversa del futuro del settore.
Le associazioni hanno già il mandato pieno da parte dei loro associati a procedere al rinnovo del contratto nazionale. Un contratto che dovrebbe essere innovativo per il settore, che abbia al centro la Vigilanza Privata, ma che ricomprenda anche il portierato.
Da comunicati apparsi online si legge, che gli incontri proseguiranno nel mese di novembre, in data ancora da stabilire e inizialmente in forma ristretta.
Le Guardie Giurate auspicano una ricomposizione delle associazioni in tempi brevi, e si interrogano però sul cosa fare, qualora ciò non avvenisse.
Ci auguriamo che le imminenti feste Natalizie possano illuminare le menti delle Organizzazioni Sindacali di Categoria ed apra i cuori delle Associazioni imprenditoriali, affinché le Guardie Particolari Giurate e le loro Famiglie, abbiano il meritato rinnovo contrattuale ormai disatteso da troppo tempo.
Angelo Sifrido Mancin
[05 novembre 2011]
