CALCIO | Tra poco qualcuno comincerà a parlare del valore taumaturgico delle visite a Milanello del presidente Berlusconi. Il Milan vince ancora e sicuramente l'iniezione di fiducia del leader maximo ha caricato i suoi, anche perchè raramente quest'anno il Milan ha giocato così bene (sotto l'articolo il video con gli highlights della partita). La Juventus esce sconfitta invece, ma più che sul risultato sulla 'presenza' in campo. Poco lucida, la Juve sta passando un momento di annebbiamento che offusca il gioco cristallino che aveva messo in mostra nella prima parte della stagione con una macchina perfetta.Milan vincente con orgoglio, grinta, volontà e gioco da una parte, Juventus prima in classifica a tratti irriconoscibile, incurante che tutti i pronostici fino al calcio d'inizio la dessero favorita se non altro perchè i bianconeri si trovavano avanti di 15 punti.
Si potrà dire che la partita si decide al 31’ con un rigore dubbio, che in sua mancanza forse avrebbe fatto finire il match 0-0. E' vero però anche che i protagonisti in campo, Buffon per primo, a fine partita hanno parlato di 'risultato giusto'.
Il rigore concesso dall’arbitro per un presunto tocco con il braccio di Isla probabilmente non c'era. Ma i trascorsi del capitolo Muntari dell'anno scorso e tutte le polemiche di questa prima parte del campionato devono aver convinto gli arbitri a rispettare la vecchia regola: 'nel dubbio, dare'.
Robinho segna ed è la chiave dell'intera partita.
Il Milan, in definitiva, si è mosso meglio con il tridente : Robinho, Boateng ed El Shaarawy (nota a parte: veramente questo ragazzo sta diventando l'uomo in più di questo Milan: corre, attacca, copre, torna, ecc).
La Juventus ha risposto con Quagliarella e Vucinic, ma si sono visti poco. Tentativo di leggera supremazia nel secondo tempo ma senza mai creare grandi occasioni.
MILAN-JUVENTUS 1-0
31' Robinho (rig)
Roberto Dal Maschio
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[26/11/2012]