‘’Vicenza sensa basi saria più sana, una giungla di panoce, pomodori e marjuana’’ con questo slogan tutto in dialetto, i contadini e il comitato No Dal Molin, si sono riuniti ieri mattina davanti alla base militare statunitense Fontega, piantando 200 mila semi di marijuana, come suggerisce la canzone del noto gruppo reggae veneziano (I Pitura Freska) e dimostrare così la volontà di smantellare la base.
50 coltivatori diretti vicentini (che si sono firmati ‘’ Coltivatori liberi e spensierati’’), assieme ad alcuni membri del comitato No Dal Molin, hanno oltrepassato la recinzione che sta tutt’intorno alla caserma e, spargendosi in migliaia di metri quadri, hanno seminato circa 200mila semi della pianta allucinogena.
Il tutto accompagnato da striscioni con riprodotto lo slogan su scritto. Il loro messaggio infatti, per sottolineare che il territorio vicentino deve essere liberato dalle basi di guerra e ridonato all’agricoltura ed al benessere dei vicentini, è stato ispirato proprio dal testo del complesso veneziano reggae e le basi sostituite a Marghera, protagonista della canzone dei Pitura Freska.
La marijuana è stata scelta anche come simbolo di crescita spontanea in qualunque territorio, essa infatti è una pianta capace di fiorire e crescere autonomamente e i coltivatori che stamane hanno compiuto il blitz, hanno invitato tutta la popolazione a raccogliere i frutti della semina, nel mese di ottobre.
Redazione
[02/05/2014]
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