Botte da orbi e non solo, anche sequestro di persona e uso di armi tra cui un coltello ed una frusta, così padre e figlio residenti a Vicenza, hanno voluto far capire al futuro genero e cognato, che non avrebbe dovuto sposare la loro figlia e sorella.
La futura sposa ha 27 anni, il compagno 41 anni ed ex pugile. Questi i motivi che hanno spinto il padre 62enne e il fratello 25enne di lei, a scagliarsi contro il nuovo membro della famiglia, convinti che non fosse quello giusto per lei.
Pensavano che la trattasse male, che la plagiasse ed è per questo che ne hanno organizzato il sequestro, l’hanno poi pestato, minacciandolo con un coltello, della corda e una specie di frusta costruita da loro, per poi usare anche dell’acido muriatico.
Dopo averlo ‘’spremuto’’ per bene, l’hanno costretto a firmare una sorta di liberatoria, con la quale si impegnava a separarsi dalla ragazza, sposata civilmente a due mesi fa. Complice dei due, anche la madre della 27enne, che ha sequestrato la figlia, stordendola con del cloroformio e le ha portato via il cellulare in modo che non potesse contattare il futuro marito.
Come in un film, i tre hanno seguito in auto la coppia alle 8 del mattino e ben organizzati, padre e figlio si sono occupati dell’uomo, la madre invece, della figlia. I due uomini hanno spruzzato dello spray urticante in faccia al 41enne, l’hanno poi legato con una corda al collo, gli hanno puntato contro un coltello e l’hanno legato col nastro adesivo al sedile dell’auto.
Allontanatosi dal parcheggio del supermercato dove l’avevano sequestrato, l’hanno poi portato in aperta campagna per picchiarlo e versargli sulle mani dell’acido muriatico.
Fortunatamente ad accorgersi del sequestro sono stati alcuni cittadini, che hanno avvertito le forze dell’ordine. I Carabinieri di Vicenza hanno così individuato ed arrestato il nucleo familiare.
La lista di reati a cui dovranno rispondere comprende: sequestro di persona pluriaggravato, rapina, violenza privata, lesioni pluriaggravate e porto di coltello.
Redazione
[23/05/2014]
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