Mille le firme raccolte ieri dal comitato Mestre Off Limits, ricevute dalle mani dei residenti nelle zone limitrofe di via Einaudi a Mestre, contro il degrado dell’area e la mancata sicurezza.
Sono molte le situazioni su cui intervenire e su cui i cittadini chiedono di lavorare; come lo spaccio, barboni che usano la zona come gabinetti a cielo aperto, siringhe ritrovate tra l’erba. A preoccupare, secondo quanto detto da alcuni cittadini, sarebbe il discorso che molte di queste attività, ma in particolar modo lo spaccio, coinvolgano anche dei minorenni.
Inoltre si fa presente come la recinzione attuale non sia adatta a tenere lontani gli sbandati, con cancelli aperti in piena notte e zone dove manca l’illuminazione.
A spaventare anche il ‘buco’ dell’Ex Umberto I che, in attesa dell’inizio dei cantieri, è diventato un altro centro per il ritrovo di malviventi e senza tetto.
Una volta era il Candiani il centro degli sbandati che si potevano incontrare nella corte che collega lo stesso piazzale a via Manin, ma la fine dei lavori e la costruzione del frequentatissimo IMG Cinemas, ha probabilmente portato i malviventi a trovare un altro posto, come l’area verde di via Einaudi.
I cittadini hanno quindi deciso di dire basta chiedendo al Comune e alle autorità di fare qualcosa al più presto.
Sara Prian
[05/02/2014]
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