Numeri che fanno paura. Parlano di 36 turisti per ogni abitante. Non esiste città d’arte come Venezia che abbia una tale pressione turistica.
E’ un record nazionale: Venezia conta 35,91 turisti per ogni residente, ben oltre la quota di Firenze (21,81 turisti per abitante) e di Roma (11,27).
Sono i numeri ufficiali dello studio del Cesdoc, il Centro Studi dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Venezia che ha elaborato dati diversi tra i quali quelli della Regione Veneto e dell’Istat.
A Venezia arrivano 26.179,30 turisti per chilometro quadrato ed è una concentrazione tale per cui non può non rimanere soffocato il residente. E se per strada si può sbuffare e cercare di passare camminando per i pertugi rimasti tra gli incolonnamenti, non ci vuole certo uno scienziato per capire che i trasporti sono al collasso. Se le corse dei vaporetti rimangono le stesse di 20-30 anni fa (o addirittura diminuiscono) e in centro storico siamo arrivati a 1.333,01 anime per chilometro quadrato si è creata una situazione esplosiva.
Un allarme che non trova d’accordo Angela Vettese, assessore comunale al Turismo: «Prima di tutto non bisogna mai scordare che il turismo è la prima fonte di reddito per la città». Poi per l’assessore la questione è intervenire sui flussi turistici, cercando di disperdere i visitatori dal centro verso zone più periferiche ma altrettanto belle.
Discorsi che sentiamo ormai da 20-30 anni, appunto, ma la situazione ora questa è, e se si accendono sempre più spesso risse tra residenti e turisti ai pontili o nei vaporetti ora se ne conosce la matrice numerica.
Francesca Chiozzotto
[29/12/2013]
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