Guerra aperta contro gli accattoni molesti. L’idea che da qualche mese è stata lanciata dal sindaco di Treviso, Giovanni Manildo, sembra in questi giorni trovare l’appoggio di altri sindaci della Regione, stanchi di finti invalidi che infastidiscono i passanti.
Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia ed Ivo Rossi, sindaco ad interim di Padova, si dicono quindi favorevoli a misure drastiche per combattere la diffusione del fenomeno. Chi degli accattoni verrà sorpreso a chiedere l’elemosina facendo finta di essere affetto da disabilità, menomato o semplicemente disturbando i passanti, riceverà il foglio di via.
Ieri i primi cittadini di Venezia e Padova, hanno così avvisato Manildo della loro volontà di combattere questa lotta e i tre sindaci hanno così deciso di creare un fronte comune, una ‘’società’’ (la Pa Tre Ve), che avrà lo scopo di individuare i finti mendicanti ed allontanarli dal territorio.
Dalla prossima settimana i comandanti delle tre polizie locali s’incontreranno a Padova per decidere quali strategie siano migliori per combattere il fenomeno dilagante. ‘’Non può essere affrontato se non in chiave metropolitana – osserva Manildo – per questo, dopo l’introduzione del foglio di via, ho contattato Ivo Rossi e Giorgio Orsoni per continuare ad affrontare insieme la questione’’.
Il sindaco Rossi, ha inoltre fatto sapere che dalla sua città sono già state allontanate otto persone per accattonaggio molesto, adottando il metodo del foglio di via. Manildo ha però precisato: ‘’Chiederemo di concerto con le amministrazioni di Padova e Venezia, degli interventi anche a livello nazionale perché possono essere introdotte nel nostro ordinamento delle norme mirate ad arginare il fenomeno e a colpire chi sfrutta’’.
Alice Bianco
[03/03/2014]
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