Google Street View è il servizio che riprende e propone attraverso la rete il mondo, visto dalla panoramica del livello stradale, cioè come essere proprio in viaggio, ed ora, sempre con vista a 360 gradi, il ‘Trekker’ ha ‘coperto’ anche Venezia.
I primi avvistamenti di uno strano operatore con sulle spalle uno strano zaino tecnologico risalgono a questa estate fra le calli e campielli di Venezia. I dati parlano di 430 chilometri a piedi e 185 in barca percorsi per ‘registrare’ la Serenissima. ma ora il lavoro è compiuto, i dati sono online.
Il team di Google Street View ha praticato tutte le variabili possibili: ha passeggiato per Venezia, è salito in gondola ed ha girato con delle barche. Ora i navigatori possono simulare un viaggio reale ammirando dal computer piazza San Marco, la Biblioteca Marciana, la Torre dell’Orologio ma anche perle nascoste come la Sinagoga del primo Ghetto Ebraico o il Ponte del Diavolo nell’isola di Torcello.
Inoltre, dal momento che il Museo Correr, il Museo del Vetro e la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca ‘Pesaro hanno aderito al Google Cultural Institute, i visitatori virtuali possono immergersi anche nelle loro opere per un viaggio nella storia di Venezia.
Giorgia Pradolin
[14/11/2013]
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