Due tentativi di furto nel giro di poche ore e a pochi chilometri di distanza. Martedì la Polizia ha prima fermato a Mestre nel pomeriggio un georgiano che stava tentando di rubare un’auto, poi in tarda serata, a Marghera, un rumeno che aveva appena sottratto una motocicletta.
Il tentativo di furto di una Toyota Prius è avvenuto intorno alle 16 in via Felisati, una laterale di via Piave. Una volante in servizio ha sorpreso il 30enne ladro georgiano, mentre questi tentava di rubare l’auto; perquisito, gli sono stati trovati addosso un cutter e delle forbici da elettricista.
Fermato e appurato che non era in possesso di permesso di soggiorno, è stato portato negli uffici della Questura di Venezia e denunciato per furto aggravato, clandestinità e porto di oggetti atti ad offendere.
Intorno alle 23 dello stesso giorno a Marghera, in via Rizzardi, gli agenti in servizio di controllo hanno notato un uomo in sella ad una Kawasaki 650, che viaggiava senza casco. Fermato è stato identificato: si trattava di un 19enne rumeno.
I poliziotti hanno notato subito che il blocchetto d’accensione del mezzo risultava manomesso, ma dopo alcuni accertamenti hanno constatato che non vi era nessuna denuncia di furto riguardante quella moto. Provvidenziale una chiamata agli agenti arrivata in quel momento dal legittimo proprietario che ha denunciato la scomparsa della motocicletta parcheggiata sotto casa di un amico.
Il rumeno, già accusato di ricettazione e guida senza patente, è stato portato negli uffici della Questura di Venezia e denunciato per i suddetti reati. La Kawasaki è invece stata restituita al legittimo proprietario, un 59enne di Marghera.
Alice Bianco
[07/11/2013]
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