Sciopero della fame, questa la forma di lotta ‘pacifica’ che hanno intrapreso oggi 30 volontari veneti per solidarietà con i ‘patrioti’ arrestati.
Lo sciopero della fame dei veneti è stato annunciato da Fabio Padovan e Daniele Quaglia dei Liberi Imprenditori federalisti (Life) Veneto. I due portavoce hanno precisato che: «alcuni si stanno astenendo anche dall’assumere liquidi».
I rappresentanti dei Life sottolineano che «la politica romana, repressiva, arrogante, spendacciona, è sgomenta. Adesso i Veneti hanno deciso, dopo 60 anni di mungitura, di smettere di versare il proprio sangue alle mafie burocratiche che imprigionano la libertà di creare e progredire. Un nuovo fervore pervade tanti nostri conterranei che osano sperare nuovamente, e già si danno da fare, rimboccandosi le maniche, per ricacciarsi nel lavoro, onde non permettere che il lavoro e la tecnologia di generazioni vada sperperato».
I trenta aderenti allo sciopero della fame sono: «Gente semplice, lavoratori, donne e uomini che hanno deciso di guardare in faccia gli oppressori che tentano di fermare un’ondata indipendentista ormai inarrestabile».
Redazione
[14/04/2014]
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