In arrivo buone notizie per coloro che hanno presentato il ricorso circa le multe del velocar prima del 7 luglio: si vedranno cancellata automaticamente la sanzione di 55,60 euro.
Il presidente del Tribunale di Venezia, Antonella Magaraggia, ha infatti accolto le numerose richieste pervenute circa la telecamera posizionata in via Orlanda a Mestre, che dal 2011 fa scattare multe a destra e a manca. La presidente ha così decretato che gli automobilisti che oltrepassano la linea di stop prima del semaforo non debbano essere sanzionati.
La maggior parte dei ricorsi, circa una settantina e per lo più dei tassisti, sono stati presentati dallo studio legale mestrino Daminato-Pavan, ed è proprio l’avvocato Giovanni Daminato a dimostrarsi soddisfatto dichiarando: “Tra le varie contestazioni abbiamo messo in luce che lo strumento in questione non è omologato per sanzionare l’arresto sulla linea bianca o il superamento della stessa, ma solo il passaggio con il rosso e l’eccesso di velocità”.
Due anni è durata la lotta fra l’amministrazione e lo studio legale, con il Comune che si è rivolto alla corte d’appello per contestare i ricorsi accolti dal giudice di pace e l’avvocato Daminato impugnando i ricorsi bocciati.
Chi è stato multato prima del 7 luglio e non ha pagato facendo ricorso ha diritto all’esenzione dal pagare la somma pattuita e si vedrà restituiti i punti della patente persi, mentre chi ha già pagato rimarrà comunque con 55,60 euro in meno nel portafoglio.
Alice Bianco
[25/10/2013]
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