Nel nuovo corso della Lega Nord, raro esempio di partito politico meritorio di aver saputo portare a compimento una forte autocritica e, conseguentemente di rinnovare i propri vertici, riteniamo che il neo-conclamato Segretario Nazionale Matteo Salvini possa ritornare a rappresentare quel movimento territoriale che ha sempre sposato, supportato e propagandato le tematiche maggiormente importanti, a noi più affini.
Il nostro auspicio è che la lotta serrata all’immigrazione e la risoluta rivendicazione della Sovranità Nazionale possano tornare, con Matteo Salvini, ad essere i principali temi della Lega Nord, sui quali improntare un’azione politica che non dovrà essere condizionata da barriere ideologiche. La forte critica alle politiche di comunitarie, condizionate da banchieri e burocrati ci trova in piena sintonia, in particolar modo in seguito alle intese ed agli accordi con i principali movimenti identiari europei.
Auguriamo quindi a Matteo Salvini un buon lavoro, soprattutto perchè volto nuovo e giovane della politica italiana che, mai come in questo momento, ha bisogno di figure dinamiche e coraggiose nell’affrontare i reali problemi che attanagliano il paese sempre più in balia delle oppressive e draconiane decisioni assunte da un esecutivo agli ordini di Bruxelles e Francoforte.
[08/12/2013]
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